Attenzione a queste chiamate: ecco l’elenco aggiornato dei numeri usati dai truffatori

Negli ultimi anni la minaccia delle truffe telefoniche si è fatta sempre più concreta, colpendo ogni giorno centinaia di cittadini in Italia. La semplice ricezione di una chiamata da un numero sospetto può comportare rischi economici e di privacy molto seri. L’attenzione verso queste insidie è diventata fondamentale non solo per la protezione personale, ma anche per quella dei propri dati sensibili e della propria salute finanziaria. Conoscere le numerazioni a rischio e i meccanismi più usati dai truffatori rappresenta un passo cruciale nella difesa contro questi raggiri sempre più sofisticati.

Numeri e prefissi più utilizzati nelle truffe

Analizzando le segnalazioni aggiornate al 2025, emerge che i truffatori telefonici utilizzano, spesso in modo sistematico, una serie di numeri di telefono ben riconoscibili oppure alcuni prefissi internazionali che dovrebbero far scattare l’allarme già al primo squillo. In particolare, sono risultati particolarmente insidiosi i numeri che iniziano con:

  • +375 (Bielorussia)
  • +371 (Lettonia)
  • +370 (Lituania)
  • +381 (Serbia)
  • +255 (Tanzania)

Questi prefissi, così come numeri più specifici come +375 602605281, +371 27913091, +371 78565072, +563 22553736, +370 52529259, e +255 901130460, sono stati segnalati da numerosi utenti ed esperti di settore come provenienti da chiamate ingannevoli, spesso mirate a carpire informazioni personali, proporre false offerte o generare costi elevati semplicemente rispondendo alla chiamata. Va prestata uguale cautela anche verso alcuni numeri con prefisso italiano, fra cui +39 02 692927527, +39 02 22198700, +39 0280887028, +39 0280887589 e +39 02 80886927, frequentemente associati a fenomeni di telemarketing selvaggio o vere e proprie truffe telefoniche.

La casistica è variegata: spesso la chiamata si interrompe prima che si possa rispondere (cosiddetta truffa Wangiri), allo scopo di invogliare la vittima a richiamare e generare sovrapprezzi molto elevati sul credito telefonico.

Come riconoscere e difendersi dalle chiamate truffaldine

La capacità di riconoscere le chiamate sospette rappresenta il primo, fondamentale, baluardo contro questo tipo di raggiri. Se ricevi una chiamata da un numero internazionale che non conosci, soprattutto se corrisponde a uno dei prefissi sopra citati, è già un primo campanello d’allarme. È altrettanto sospetto ricevere una chiamata da numeri italiani poco noti che, dopo aver risposto, propongono offerte improbabili, vincite lampo o richieste di conferma dati personali.

Per proteggersi, è bene:

  • Non rispondere o richiamare numeri sconosciuti, soprattutto con prefissi internazionali anomali.
  • Aggiungere i numeri segnalati come truffaldini nella black list del telefono, utilizzando le impostazioni del proprio smartphone o applicazioni specializzate.
  • Segnalare alle autorità o ai siti specializzati le numerazioni sospette, contribuendo così ad aggiornare gli elenchi pubblici e a informare altri potenziali bersagli.
  • Contattare il proprio gestore telefonico per chiedere il blocco di tutte le numerazioni internazionali sospette o dei servizi a pagamento non richiesti.

Ricordarsi di aggiornare costantemente la propria lista nera rappresenta un’ottima strategia di difesa: ciò permette di impedire successive chiamate da parte degli stessi truffatori e, nel tempo, rende la propria utenza meno interessante per futuri tentativi di frode.

Modi di operare dei truffatori: i principali schemi

La fantasia dei truffatori si declina in numerosi schemi di inganno, che sfruttano la disattenzione o la fiducia degli utenti distratti. Uno dei più noti è il già citato Wangiri: una chiamata breve, di pochi squilli e senza risposta, che mira a provocare la richiamata della vittima. Nel momento in cui si richiama, spesso si attivano tariffe estremamente costose o addirittura abbonamenti a servizi non richiesti che possono erodere in breve tempo il credito telefonico.

Altri schemi prevedono l’offerta di premi, sconti o vantaggi economici, che però obbligano a fornire informazioni personali o bancarie. In altri casi ancora, la truffa prende la forma di una falsa comunicazione urgente relativa a problemi con il conto corrente, spedizioni fantasma, multe da saldare o sospensioni di utenze, sempre con l’obiettivo di estorcere dati sensibili.

Sfruttare l’anonimato e la particolare natura delle chiamate

Una caratteristica ricorrente dei truffatori è la capacità di camuffare il numero di telefono o di nascondersi dietro tecnologie VoIP che consentono una facile manipolazione delle numerazioni. La rapidità d’azione è spesso decisiva: l’interlocutore cerca quasi sempre di mettere fretta alla vittima, di “spaventarla” o di prometterle qualcosa di apparentemente vantaggioso. In questi casi, mantenere la calma e prendersi qualche minuto per riflettere è già un’ottima difesa.

Cosa fare in caso di truffa o chiamata sospetta

Se, nonostante tutte le precauzioni, si è incappati in una chiamata sospetta o addirittura in una truffa vera e propria, è importante agire con rapidità:

  • Bloccare immediatamente il numero responsabile della chiamata nelle impostazioni del proprio smartphone.
  • Segnalare la truffa tramite i canali ufficiali (Polizia Postale, gestore di telefonia, siti di raccolta segnalazioni).
  • Monitorare con attenzione il proprio credito telefonico e la presenza di eventuali servizi a pagamento attivati senza consenso.
  • In caso di danno economico o furto di dati, richiedere supporto legale o rivolgersi alle associazioni dei consumatori.

La tempestività è fondamentale per limitare i danni e, in alcuni casi, tentare il recupero delle somme sottratte. Gli esperti consigliano inoltre di informare amici e familiari, soprattutto le persone meno esperte di tecnologia, così da evitare che possano caderne vittima a loro volta.

Infine, si segnala che è fondamentale mantenere alta la guardia: i numeri telefonici utilizzati dai truffatori possono variare frequentemente e, spesso, nuovi numeri vengono aggiunti alle liste nere grazie alle segnalazioni degli utenti. Consultare periodicamente gli aggiornamenti dei portali specializzati e contribuire attivamente con le proprie esperienze rappresenta il modo più efficace per contrastare queste pratiche fraudolente e rendere sempre più difficile la vita ai malintenzionati.

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