Un format Sapienza di consultazione pubblica

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Dì la tua!  Compila il tuo questionario

 

(a cura del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale CoRiS – Sapienza Università di Roma)  progetto di  Roberto Faenza, Mihaela Gavrila, Mario Morcellini.

Hanno collaborato:  Vera D’Antonio, Martina Ferrucci, Carmine Piscopo.

Con la partecipazione (non straordinaria) degli Studenti del corso di Culture e Industrie della Televisione.

 

Il messaggio della Pallacorda si conclude con un ultimo e coerente tagliando dell’impegno della Sapienza: una consultazione fatta con i giovani e per i giovani. Si è deciso, in altre parole, di portare avanti il progetto di dedicare un apposito monitoraggio alle pratiche di consumo del medium televisivo e alle attività di fruizione dei giovani. In assenza di un chiaro segnale di attenzione a questi temi da parte della Rai e della Politica, l’Università si è presa il compito di interrogarsi circa le modalità e le strategie di contatto da attuare per intercettare i pubblici giovani, soprattutto quando questi sfuggono alle maglie della televisione e si rifugiano sempre più spesso nelle zone franche del web, della pay-per-view television e delle diverse soluzioni di fruizione di contenuti audiovisivi IP-based. Sfruttando l’occasione della scadenza normativa della Concessione pubblica del 2016, la Rai potrebbe mirare a ritessere un patto fiduciario con i giovani, attraverso il diretto coinvolgimento delle platee di adolescenti, giovani e giovani adulti nella ri-negoziazione del significato, del ruolo e delle aspettative rispetto al Servizio Pubblico multimediale. Tutto questo viene fatto nell’ottica di restituire uno spazio pubblico di espressione agli under 35, da tempo distanti dalle strategie del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, innescando un meccanismo di coinvolgimento che parte dalle istituzioni e dai luoghi più frequentati dai giovani, in primis le  scuole e le università, rivolgendosi a loro attraverso una delle piattaforme più vicine alla loro sensibilità, la Rete.   Il progetto ha previsto lo sviluppo delle seguenti attività:

  1. web survey (questionario online) diffusa a partire dagli inizi di giugno 2015 con la partecipazione attiva degli studenti del Corso Culture e Industrie della Televisione (A.A. 2014/2015), finalizzata a esplorare desiderata e percezioni che i giovani hanno del Servizio Pubblico. Nell’elaborazione del questionario si è partiti anche dall’esperienza degli altri paesi europei, in particolare la BBC, adattando, tuttavia il percorso alle specificità del caso italiano. La scelta di metodo è ricaduta su questo strumento di rilevazione anche al fine di coinvolgere gli interlocutori privilegiati della nostra indagine, i giovani, attraverso la Rete;
  2. focus group di approfondimento con i giovani, per stimolare la produzione di nuove proposte e, al contempo, sondare gusti, opinioni e immaginari;
  3. sito web dedicato (pallacordarai.it/consulta-giovani), a carattere informativo e interattivo: una piattaforma aperta, con informazioni sulla struttura, le mission, la storia della Rai, per consentire ai giovani di dare una loro personale definizione di Servizio Pubblico, anche attraverso l’utilizzo di video, link o altri materiali multimediali che meglio restituiscano la rappresentazione del Servizio Pubblico nell’immaginario giovanile;
  4. produzione di materiali multimediali (video, spot, vox populi etc.);
  5. implementazione di una strategia di social media management (creazione e gestione degli account Facebook, Twitter, Instagram e YouTube dedicati all’iniziativa).

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