Pallacorda per la Rai - Vocazione Servizio Pubblico
Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale - Sapienza Università di Roma

Noi e la RAI. Idee e proposte per una riforma del Servizio Pubblico

Alla vigilia del rinnovo della Convenzione con la quale lo Stato affida in esclusiva alla RAI la concessione del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, si anima il dibattito sull’organizzazione e sulla mission della Tv pubblica. 

Continuando l’impegno avviato già da luglio 2014 con il ciclo di seminari dal titolo VOCAZIONE SERVIZIO PUBBLICO. “Pallacorda” di idee e proposte per ripensare la RAI, mercoledì 4 marzo ore 11-14 presso ilCentro Congressi Sapienza (Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, via Salaria 113)si riaprono le riflessioni intorno al possibile aggiornamento del Servizio Pubblico con un nuovo appuntamento dal titolo “Noi e la RAI. Idee e proposte per una riforma del Servizio Pubblico”.

Interventi introduttivi:

Mario Morcellini, Prorettore alla Comunicazione Istituzionale – Sapienza Università di Roma

 Claudio Marincola, Giornalista de “Il Messaggero”

Claudio Cappon, Vice Presidente UER, già Direttore Generale RAI

Marco Follini, Presidente Associazione Produttori Televisivi

Nicola Borrelli, Responsabile Direzione Generale Cinema – MIBACT

Lucio D’Alessandro, Rettore Università Suor Orsola Benincasa – Napoli

Vittorio V. Alberti, Docente di Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense

Marco Mele, Giornalista de “Il Sole 24 Ore”

Carlo Rognoni, già Presidente Forum riforma sistema radiotelevisivo PD

In occasione del primo incontro del 2015, alla formula ormai consolidata dell’evento (dibattito aperto con esperti e opinion leader), si aggiungerà, quale punto di partenza per la riflessione critica, la discussione pubblica del documento “Linee guida per una Riforma della RAI. Mission, governance e finanziamento per un nuovo Servizio Pubblico”, frutto delle considerazioni maturate dai gruppi di lavoro della “Pallacorda”.


A partire da uno schema semplice e dichiarato sin dal primo appuntamento, i “Seminari Pallacorda” sono stati – ben al di là degli obiettivi iniziali – una sede di raccolta ed elaborazione critica di idee e progetti illustrati e discussi in pubblico, in presenza di platee sempre affollate di studenti, docenti, ricercatori e operatori della comunicazione. Dunque, un vero e proprio esempio di consultazione degli stakeholders di un Servizio Pubblico moderno, che ha enfatizzato non il facile luogo della polemica e del risentimento delle “deficienze” del Servizio pubblico, ma una logica di proposta positiva e di apertura al futuro (verso una RAI Social e Media Company).

 

Il ciclo di eventi ha visto la partecipazione di docenti universitari, ricercatori, professionisti della comunicazione e della televisione, rappresentanti delle associazioni e di vari tavoli di lavoro sulla RAI, tra cui: Mario Morcellini, Antonello Biagini, Mihaela Gavrila, Fabio Bassan, Augusto Preta, Piero De Chiara, Angelo Guglielmi, Francesco De Domenico, Carlo Degli Esposti, Giovambattista Fatelli, Beniamino Caravita, Roberto Faenza, Andrea Melodia, Vincenzo Vita, Maurizio Gianotti, Franco Monteleone, Gianni Bisiach, Ettore Bernabei, Paolo Giaccio, Pierluigi Battista, Michele Mirabella, Sandro Petrone, Sergio Valzania, Lorenza Lei, Alberto Mattiacci, Guido Barlozzetti, Giovanni Stella, Massimo Bernardini, Andrea Castellari, Lucia Annunziata, Marcello Sorgi, Oliviero Beha, Paola  Barretta, Carlo Rognoni, Giovanni Bechelloni, Pier Luigi Gregori, Roberto Amen, Mario Bernardini, Francesco Devescovi, Vittorio Roidi, Christian Ruggiero, Marco Binotto, Enzo Carra, Marco Laudonio, Lorenzo Ugolini, Sergio Zavoli, Paolo Volterra, Roberto Zaccaria, Luigi Frati, Nicola D’Angelo, Marco Mele, Fabio Giglioni, Gianluca De Matteis Tortora, Claudio Marincola, Claudio Cappon, Nicola Borrelli, Vittorio V. Alberti.

Si prega di dare cortese conferma della propria partecipazione all’indirizzo vocazioneserviziopubblico@uniroma1.it

 

Per maggiori informazioniMihaela Gavrila 347 8579148.

 

Il seminario è riconosciuto dall'Ordine dei giornalisti del Lazio ai fini dell'acquisizione dei crediti formativi professionali obbligatori.

 

 

 

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